Ho fatto un sogno.
Ho sognato per te e per me un mondo possibile, un altrove accogliente e non giudicante, un luogo imprecisato e misterioso dove non sono riuscito a scorgere frustrazione, paura, senso di solitudine e smarrimento; dove i mille volti dell’amore sono accolti con tenerezza e stupore e non suscitano disgusto ed esclusione, invisibilità e silenzio, vergogna e colpa; dove omofobia e transfobia sono state riconosciute come inevitabili conseguenze dell’ignoranza; dove un padre non è costretto a chiedersi “dove ho sbagliato” e “perché proprio a me” di fronte alla diversità di suo figlio omosessuale e può nello stesso tempo condividere con lui un cammino a testa alta.
Figlio mio, ti osservo e ti proteggo, sono fiero di te, ti voglio libero di esprimere te stesso.
Non perdere mai la speranza che mamma e papà ti accolgano e siano orgogliosi di essere i tuoi genitori, dai loro il tempo necessario per riflettere e capire, sii forte nei momenti difficili, quando senti di averli delusi e pensi di non reggere il loro dolore: torneranno i sorrisi, il dialogo, la condivisione.
Non perdere la speranza quando ti sembra di essere marziano nella tua classe, tra i tuoi compagni. Esistono spazi per costruire autentici rapporti di amicizia, troverai chi è capace di ascolto, di parlare il linguaggio del cuore.
Pensa al tuo futuro, sogna un mondo possibile.
Io sto lottando perché questo si avveri!